Quando si parla di fuffa, in Italia saltano fuori molto spesso le parole “fuffa guru”. Secondo Wikipedia, l’etimologia del termine fuffa è da ricercarsi, nel sostantivo maschile fuffigno, di area toscana, che indica un ingarbugliamento di fili di una matassa.
Cos’è la Fuffa e chi sono i fuffaroli
Ad oggi il termine fuffa serve a descrivere contenuti privi di valori e fondati su informazioni distorte.
Ma come si è arrivati dai fili di una matassa a guadagnare 2000€ con il mio metodo unico e infallibile?
L’internet sempre più esteso a piccini e grandi ha reso semplice la diffusione di contenuti ma ha aperto anche ad una semplice manipolazione dei contenuti e alla disinformazione. Con la venuta dei social questo fenomeno si è esteso a macchia d’olio di semi di girasole.
Dobbiamo distinguere due tipi di fuffa guru:
- Il fuffa guru con le 400 idee imprenditoriali di successo, fratello di quello che gudagna 2000€ con il mio metodo unico e infallibile.
- Il tecnico fuffa guru, un sottile e difficile da trovare divulgatore di fuffa che usa notizie verosimili per divulgare il verbo della fuffa.
Se per i primi basta un minimo di attenzione per sgamarli, per i sencondi la cosa è molto più complessa e difficile, perché non posseggono la vena di clamore che hanno i primi.
I tecnici fuffa guru sono pericolosi perché possono con la loro aura di affidabilità riuscire a condizionare diverse persone e ottenere anche un buon seguito da utilizzare per i loro scopi malefici.
Linkedin, il social network più utilizzato per contenuti sul mondo del lavoro, è la sede principale dove trovare questo tipo di soggetti.
Come si combatte?
Per combattere la diffusione della fuffa è necessario un approccio semplice.
Innanzitutto, è fondamentale educare le persone sull’importanza di verificare le fonti e la veridicità delle informazioni prima di condividerle.
I social media e in generale le piattaforme di informazione non combattono questi tipi di individui, anzi spesso promuvono questi soggetti che sotto il velo di competenza e con una buona capacità comunicativa riescono ad arrivare a più persone possibili.
Conclusioni
Il fenomeno fuffaroli esiste ed è evidente e troppo spesso la fuffa proviene anche da giornali o testate online.
Non esiste una soluzione efficace se non la capacità critica verso determinate fonti e determinati individui è forndamentale per combatterli.
Iniziare a non credere chi porta soluzioni semplici in un video di 2 minuti o un post su linkedin potrebbe essere un primo passo per essere vaccinati contro i fuffaroli.
Grazie :)